Francesca Frendo Architetto
Spazio e identità sono la chiave di accesso ai miei progetti. Lo spazio è l’involucro che ispira le mie prime sensazioni, che rende intrigante ogni mio intervento. La manipolazione/deformazione che opero su di esso trae linfa dall’ambientazione, dalla luce, ma anche dal più impercettibile particolare. Non esiste uno spazio di per sé imperfetto, perché è proprio dall’imperfezione che scaturisce l’unicità. Gli spazi e i luoghi hanno un’anima. Essi sono già carichi di energia. Il mio compito è quello di dare vita a questa energia. L’energia si libera quando incontro la committenza, della quale comprendo i desideri e le aspettative di vita. La progettazione diventa un percorso catartico, liberatorio che include abitudini, stili di vita, gusti, definendo ambiti che trasformano l’ambiente in spazio vitale. Sta a me farmi interprete di quei gusti e correggerne gli eccessi. La tendenza e il mood della casa da abitare vengono decisi insieme. Da quel mood comincia la mia personalizzazione dell’interior. Customizzare ogni elemento è il mio contributo all’originalità della casa che rispecchia l’identità di chi la abita.
Customizzare ogni elemento è il mio contributo all’originalità della casa che rispecchia l’identità di chi la abita.